Finite le prove del concorso SSM2017 ora attesa per le graduatorie. SIGM ribadisce richiesta di corretta definizione delle stesse nel rispetto del nuovo regolamento

Care Colleghe e Cari Colleghi,

la prova concorsuale edizione 206/2017 si è da poco conclusa e, alla luce dei feedback che ci avete fatto pervenire, sembrerebbe aver registrato dei miglioramenti sia nella qualità dei quesiti proposti (maggiormente orientati alla clinica) e nell’organizzazione logistica e nei controlli delle aule di esame. Molto resta ovviamente da fare per garantire una copertura maggiormente omogenea dei saperi (sembrerebbe esserci stata un’abbondanza di quesiti dell’area di ortopedia e ginecologia a discapito di altre discipline) e, soprattutto, per razionalizzare il numero delle aule in unica sede nazionale ovvero 3 sedi macro-regionali.

In attesa dell’uscita delle graduatorie, avendo appreso che alcuni concorrenti al concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione di area medica, pur nel rispetto di quanto previsto dalla normativa che permette da sempre l’iscrizione e partecipazione alla prova concorsuale anche in assenza dell’abilitazione alla professione – che, però, risulta imprescindibile per l’assegnazione del contratto e presa di servizio – visto il nuovo regolamento che prevede la pubblicazione di una graduatoria “unica”, a cui seguiranno assegnazioni a scaglione in relazione alla preferenze accordate, il SIGM ha indirizzato una nuova missiva al MIUR per chiedere particolare attenzione a questa fase al fine di evitare ogni minima problematica di contenzioso che potrebbe esporre il concorso al rischio di ricorsi amministrativi.

A tal proposito, poiché i colleghi che hanno partecipato alla prova concorsuale in assenza dell’abilitazione, nonostante quanto sopra esplicitato e in virtù dell’impossibilità di conseguire la stessa entro la presa in servizio (29 dicembre), abbiamo richiesto al Ministero di porre in atto ogni controllo utile a pubblicare una graduatoria dei soli aventi diritto all’assegnazione del contratto secondo le specifiche di merito e temporali previste dal bando di concorso.

Ribadendo come la normativa sin da prima del concorso nazionale permetta la partecipazione dei laureati anche in assenza di abilitazione richiedendo però al contempo l’acquisizione della stessa entro la presa di servizio, ricordiamo che anche negli ultimi mesi avevamo paventato tale rischio (leggi qui) e per questo avevamo segnalato al Ministero la possibilità del verificarsi di tale situazione.

Vi terremo aggiornati su ogni ulteriore sviluppo utile e vi chiediamo di segnalare alle nostre Pagine Social o all’indirizzo presidente@giovanemedico.it ogni presunta irregolarità alla prova concorsuale a cui abbiate assistito e che abbiate fatto mettere a verbale durante lo svolgimento della stessa.

Il Dipartimento Specializzandi SIMS

Associazione Italiana Giovani Medici SIGM

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