I Giovani Medici richiedono intervento urgente nella Manovra Finanziaria per migliorare la condizione previdenziale della categoria.

Eccessivi tempi medi per l’accesso alla professione rispetto al contesto EU, impossibilità del raggiungimento del massimo pensionistico, proibitivo e tardivo accesso all’oneroso istituto del riscatto degli anni di laurea: sono queste le criticità che inducono il Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.) a chiedere al Governo ed al Legislatore di intervenire con urgenza al fine di migliorare la condizione previdenziale delle giovani generazioni di medici. La Manovra Finanziaria che sta per essere sottoposta dal Governo all’approvazione del Parlamento potrebbe essere la sede più opportuna per risolvere l’annoso problema dell’attuale duplice ed iniquo inquadramento previdenziale dei medici specializzandi in ENPAM ed in INPS. Lo sostengono i Giovani Medici (SIGM) a seguito dell’incontro intercorso in data odierna al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con il Consigliere Giuridico del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Francesco Verbaro, ed il Direttore Generale delle Politiche Previdenziali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dott. Edoardo Gambacciani.

<<Rivolgiamo un appello a Governo e Legislatore affinchè si recepisca attraverso un apposito emendamento alla Finanziaria la proposta del SIGM di inquadramento esclusivo dei medici in formazione specialistica nell’ENPAM, Cassa Previdenziale di riferimento per i medici. Tale intervento faciliterebbe una migliore valorizzazione dei contributi versati medici specializzandi, altrimenti scarsamente produttivi ai fini della costruzione del profilo pensionistico, di per sé reso meno conveniente dalla riforma del sistema previdenziale che da retributivo è divenuto contributivo>>.

Trattasi di intervento a costo zero; peraltro, la corrente Manovra Finanziaria prevede già che il controllo dei patrimoni degli Enti Previdenziali Privatizzati venga attribuito alla COVIP (Commissione di Vigilanza Fondi Pensione).

I Giovani Medici (SIGM) chiedono il sostegno della FNOMCeO e di tutte le sigle sindacali di categoria alla presente proposta, che giunge in continuità rispetto alle Proposte del SIGM per migliorare la condizione Previdenziale dei Giovani Medici, presentate in occasione del Convegno Nazionale “Un giorno per il futuro – Problemi ed opportunità per le giovani generazioni di professionisti di costruirsi una pensione”, tenutosi il 25 maggio u.s. nell’ambito della Giornata Nazionale di sensibilizzazione dei Giovani alla Previdenza, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in presenza dei vertici dell’ENPAM, del Presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, e del Consigliere Giuridico del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Francesco Verbaro.

Infine, i Giovani Medici (S.I.G.M.) esprimono apprezzamento per la proposta avanzata da alcuni sindacati (SNAMI) in merito all’ipotesi di riforma che porti al governo dell’ENPAM gli eletti direttamente dagli azionisti, ovvero tutti i contribuenti alla Cassa Previdenziale. L’elezione diretta dei vertici dell’ENPAM (CdA ed Organismi consultivi dei Fondi), o di una parte di essi da parte della base aprirebbe alla possibilità, ad oggi nei fatti disattesa, di favorire la presenza dei giovani negli organi di governo dell’Ente Previdenziale, in un momento cruciale per il futuro previdenziale delle giovani generazioni>>.

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