Indiscrezioni su esiti dell’incontro tecnico tra Ministero della Salute e referenti regionali su criticità selezioni aspiranti medici di Medicina Generale.

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Emergerebbe l’intenzione di intervenire per il futuro sulle criticità organizzative e procedurali relative al concorso per l’accesso ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale evidenziate a seguito delle segnalazioni su disservizi e criticità da parte di centinaia di aspiranti medici di medicina generale in tutta Italia. GIOVANI MEDICI (SIGM): Indispensabile intervenire su questi aspetti, ma non basta! Si scelgano commissari “super partes” esterni all’ambito medico.

Chiediamo, inoltre, che la Conferenza Stato-Regioni disponga l’annullamento e la ripetizione delle prove in quelle Regioni in cui permangono dubbi su presunte irregolarità amministrative nella gestione delle prove o si esporranno centinaia di giovani medici al calvario dei ricorsi ai TAR.

 

L’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) esprime cauta soddisfazione nell’apprendere dell’intenzione da parte di Ministero della Salute e Regioni di intervenire per il futuro sulle criticità organizzative e procedurali relative al concorso per l’accesso ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale evidenziate a seguito delle segnalazioni su disservizi e criticità pervenute da parte di centinaia di aspiranti medici di medicina generale in tutta Italia. <<Indispensabile intervenire su questi aspetti, ma non basta! Si scelgano commissari “super partes”, esterni all’ambito medico, per eliminare ogni tipo di condizionamento.>> Questa la posizione dei GIOVANI MEDICI (SIGM) in merito alle indiscrezioni circolate sugli esiti dell’incontro tecnico tra Ministero della Salute ed i Presidenti delle Commissioni di Concorso, i Responsabili Regionali e Provinciali dei Corsi di Formazione Specifica di Medicina Generale, nonchè il Coordinamento Tecnico della Commissione Salute, tenutosi in data odierna presso il Ministero della Salute.

Ed i Giovani Medici (SIGM) tornano alla carica: <<Chiediamo che la Conferenza Stato-Regioni disponga l’immediato annullamento e la ripetizione delle prove in quelle Regioni in cui si sono verificati dei disservizi che sono stati sotto gli occhi di tutti. Ci aspettiamo, a tal proposito, che il Ministero della Salute invii in loco i propri Ispettori. Inoltre, permangono dubbi su presunte irregolarità amministrative nella gestione delle prove che, in assenza di un’assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni, esporranno migliaia di giovani medici al calvario dei ricorsi ai TAR e sarà una lotta tra “poveri”.>> E su questo punto l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) desidera fare chiarezza: <<Soltanto eventuali ricorsi mirati ad impugnare alla radice l’intero impianto delle selezioni nelle Regioni dove si sono registrate le criticità segnalate potranno rendere giustizia, ma, fermo restando il diritto al ricorso da parte di chiunque ritenga di lesi i propri diritti, non riteniamo opportuno alimentare una contrapposizione tra vincitori ed idonei non vincitori nelle aule dei tribunali. – precisano i Giovani Medici (SIGM) – Chiediamo ai colleghi di fare fronte comune per cambiare il sistema e di non farsi dividere a seguito della pubblicazione delle graduatorie.>> In tal senso, sono allo studio iniziative per non fare abbassare il livello di attenzione su una vicenda che si sta rivelando alquanto paradossale: centinaia di persone segnalano puntualmente ed in maniera indipendente i disservizi, ripresi dalla stampa e dalle televisioni nazionali, e la politica e la pubblica amministrazione nicchiano, non curandosi del fatto che del contenzioso ne faranno le spese, sempre e comunque, i giovani medici.

<<E’ giunto il momento che in questo Paese si faccia un punto di chiarezza definitivo sulle modalità di selezione della classe dirigente della sanità, a cominciare dall’accesso alla formazione specifica di medicina generale per finire coi concorsi per l’accesso alla dirigenza medica. L’adozione di un concorso nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione rappresenta il simbolo del cambiamento nel senso della trasparenza e meritocrazia, che vanno declinate in tutti gli ambiti della sanità.>> – concludono i Giovani Medici (SIGM).

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