CONSULTA LA GUIDA DEL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA A CURA DEL SIGM

Dopo la stesura del KIT di sopravvivenza del Giovane Medico, il SIGM ha deciso di redigere anche un manuale indirizzato ai medici in formazione specialistica.

L’evoluzione della figura del medico in formazione specialistica, sempre più consapevole dei suoi diritti e non più semplice soldato agli ordini del Direttore, rende necessaria anche la stesura di una vera e propria guida, per capire il ruolo che ciascuno di noi ha nel sistema formativo medico universitario italiano e per comprendere meglio i diritti e i doveri.

La presa di coscienza del medico in formazione specialistica trae le sue radici in due avvenimenti sostanziali: il riconoscimento del trattamento economico in accordo alle direttive dell’Unione Europea, datata 2007, anno in cui la nostra Associazione non era stata ancora fondata e di cui quindi riceviamo solo l’eredità, e l’avvento del Concorso Nazionale per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di Area Medica, la cui prima edizione è del 2014 e nel cui processo la nostra Associazione è stata prima protagonista, insieme al Comitato Pro-Concorso Nazionale che in quegli anni raccoglieva gli aspiranti specializzandi. Fino ad allora, infatti, il concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione avveniva per singola scuola in ciascuna Università, con un meccanismo che metteva il potere di ammissione completamente nelle mani del Direttore e del Comitato Locale, a cui l’aspirante specializzando versava l’obolo di anni di internato con mansioni, spesso, di segretario in cambio dell’ambito ingresso in specializzazione.

La possibilità di contare solo sulle proprie forze per l’ingresso in Specialità ha liberato gli interni dalle catene e ha restituito consapevolezza alla classe di Giovani Medici che hanno man mano imparato a conoscere e a far rispettare il proprio diritto ad una formazione di qualità.

Ormai sono storia, infatti, i Decreti Interministeriali 68/15 e 402/17 che stabiliscono con chiarezza gli indicatori che ciascuna scuola deve soddisfare per poter accogliere specializzandi (il cosiddetto accreditamento), come del resto sono storiche le numerose manifestazioni (Giovane Medico Day) che si sono succedute negli anni 2012, 2013, 2014 e 2017 per chiedere maggiori finanziamenti per le scuole di Specializzazione (si è passati da un previsionale di 1800 contratti di giugno 2014 agli attuali 9200, previsti per il concorso 2020, ancora insufficienti ma quintuplicati) o le note emesse dagli organi istituzionali su malattie e ferie o sul trasferimento degli specializzandi, voluti e cercati dai nostri rappresentanti istituzionali.

Si ringraziano per il contributo il Dottor Nico Busceti, il Dottor Carmine Izzo, la Dott.ssa Marta John, il Dottor Gianmarco Lugli, la Dott.ssa Gloria Modica, il Dott. Gianluca Auriemma, la Dott.ssa Claudia Marotta, la Dott.ssa Lucilla Crudele, il Dott. Emanuele Spina, la Dott.ssa Federica Orlando e la Dott.ssa Martina Tarantini.