Rivisitazione degli standard e dei requisiti minimi delle scuole di specializzazione di area sanitaria

In apertura il Prof. Stella, in qualità di Presidente dell’ONFMS, ha illustrato il lavoro svolto finora dall’Osservatorio Nazionale ed ha presentato gli obiettivi futuri: 1) preparazione entro il Dicembre 2012 dei Progress Test per la valutazione in itinere della progressione del livello di preparazione degli specializzandi; 2) elaborazione entro Dicembre 2011 di un modello tipo di Site Visit, finalizzata alla valutazione sul campo della sussistenza dei requisiti e degli standard delle scuole che la richiederanno, al fine di ottenere una sorta di certificazione di qualità.

 

Quindi il Prof.Lenzi, Presidente del CUN, ha sottolineato l’importanza di provvedere all’aumento del numero programmato di accesso ai Corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia, sino ad una dotazione di circa 9000 posti nell’anno accademico 2011/2012, in risposta al crescente fabbisogno di medici documentato sia dalla FNOMCeO che dal Ministero della Salute. Tale aumento dovrebbe avere come logica conseguenza il recepimento della proposta di incremento dei contratti di formazione specialistica dai 5000 attuali ai 7000 annui, che sarà oggetto di discussione in sede di Conferenza Stato-Regioni, laddove tale organismo  si appresta a determinare il prossimo fabbisogno triennale di professionalità medico specialistiche. Almeno ulteriori 500 posti saranno messi a disposizione per gli specializzandi non medici.

A tale proposito, nel corso dell’audizione è stata proposta una mozione in linea con le proposte del Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM) a sostegno della causa dei colleghi specializzandi non medici. Infatti tale mozione, approvata all’unanimità, è finalizzata ad ottenere l’adozione del contratto di formazione specialistica anche per coloro i quali accederanno alle specializzazioni non mediche di area sanitaria.

Inoltre, durante la discussione sul Tronco Comune, il Dr. Carlo Manzi, Vice Presidente del SIGM e rappresentante dei medici in formazione specialistica nel CNSU e nel CUN, è intervenuto proponendo che vengano riconosciuti i CFU a coloro i quali, già in possesso di una specializzazione, dovessero iscriversi ad un’altra Scuola di Specializzazione della medesima Area e Classe.

Infine, il Prof. Pinchera ha informato i presenti di aver ricevuto da ciascun referente delle Scuole di Specializzazione le proposte di modifica degli standard, che sono state contestualmente girate al Comitato d’area 06 del CUN (così composto: Prof. Lenzi, Prof. Amore, Prof. Realacci, Dott. Manzi), formalmente incaricato di provvedere alla revisione delle predette modifiche. Salvo imprevisti, nella seduta del CUN in calendario per la fine Giugno le modifiche degli standard saranno approvate, e dopo ratifica da parte dell’ONFMS, saranno rese operative attraverso la promulgazione di opportuni decreti da parte dei Ministeri competenti.

 

Il Consiglio Esecutivo SIGM

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