AGGIORNAMENTO CONCORSO NAZIONALE ACCESSO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI MEDICINA A.A. 2014/2015

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Cari Colleghi aspiranti specializzandi,

come sperimentato negli ultimi mesi, assistiamo all’ennesima comunicazione last second a mezzo stampa da parte del MIUR di un posticipo delle scadenze concorsuali per l’accesso alle scuole di specializzazione. Tale comunicato segue di qualche ora la pubblicazione “postuma” in gazzetta ufficiale del Regolamento concernente le modalità per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria, il cui iter era stato già definito da tempo, che apporta delle modifiche sostanziali che sono state adottate unilateralmente dal MIUR. In altre parole, tutti gli indizi portano a pensare che la strategia del MIUR sia quella di procrastinare di volta in volta l’avvio delle procedure concorsuali per prendere tempo. In ciò smentendo di volta in volta le dichiarazioni del Ministro Giannini rilasciate in sede di audizioni Parlamentari.

Su queste evidenze stendiamo un velo pietoso e riteniamo superfluo sprecare energie in commenti di biasimo e censura nei confronti dell’operato di un Ministro che, ancora una volta, dimostra di non tenere nella giusta considerazione il destino di migliaia di giovani medici aspiranti specializzandi, che meriterebbero di essere rispettati e di avere scadenze ed informazioni certe, oltre che essere messi nelle condizioni di potersi cimentare in un concorso adeguatamente pensato ed organizzato.

Il predetto comunicato, a differenza dei precedenti, almeno annuncia l’avvio delle procedure concorsuali con una previsione temporale a breve termine, ovvero a partire dalla prossima settimana. In verità, era attesa entro la giornata di oggi l’emanazione del Decreto Ministeriale relativo all’attribuzione alle singole Università dei contratti di formazione specialistica da mettere a concorso per il corrente anno accademico. Il contingente di contratti a finanziamento statale, a differenza di quanto annunciato dal Ministro, come anticipato dal SIGM e come confermato dalla stampa, in atto ammonterebbe a circa 4400 contratti di formazione (600 in meno dello scorso anno accademico). Ma, a seguito del Flash Mob organizzato dal Comitato Aspiranti Specializzandi (CNAS) col supporto dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) il 21 aprile 2015, il MIUR, nella persona del Sottosegretario di Stato Faraone, sembra che sia tornato a sollecitare il Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) al fine di valorizzare i risparmi prospettici derivanti dal passaggio opzionale al nuovo ordinamento didattico per le scuole la cui durata è stata ridotta di un anno. Da qui la possibile decisione del MIUR di soprassedere alla prossima settimana anche per l’assegnazione dei contratti ministeriali, che potrebbero essere incrementati (last minute). Dopo la ripartizione dei contratti ministeriali, seguirà, quindi, la eventuale comunicazione da parte delle Regioni dei contratti aggiuntivi a finanziamento regionale, che dovrebbero essere resi pubblici contestualmente alla pubblicazione del bando di concorso. Da quel momento, dovranno passare almeno 60 giorni per la somministrazione delle prove del concorso.

Sembra, inoltre, che dopo mesi di refrattarietà all’ascolto, sempre per intervento del Sottosegretario di Stato, il MIUR stia valutando l’applicazione da questo concorso delle proposte avanzate congiuntamente dal Comitato Aspiranti Specializzandi (CNAS) e  dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) al fine di migliorare l’organizzazione del concorso, nonché di garantire standard adeguati ed uniformi in tutte le sedi concorsuali, superando le criticità emerse nel primo concorso nazionale al netto dell’errore imperdonabile dell’inversione delle prove di area. In tal senso, auspichiamo che questa ulteriore proroga nell’avvio delle procedure pre-concorsuali, almeno, possa essere utilmente utilizzata per evitare che si ripetano gli errori commessi in passato.

Ad ogni modo, in questo stato di profonda incertezza prolungata e gratuita, dopo mesi di tempo a disposizione del MIUR per lavorare all’organizzazione del concorso nazionale trascorsi infruttuosamente, non possiamo che farci interpreti dello sgomento e dello sdegno di migliaia di colleghi aspiranti specializzandi che continueremo a tutelare in tutte le sedi ed in tutti i modi possibili.

Assieme al Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi, vi terremmo aggiornati sui prossimi sviluppi.

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