AGGIORNAMENTO SU ITER CONCORSO NAZIONALE ACCESSO SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE A.A. 2014/2015

Cari Colleghi,

nell’approssimarsi dell’avvio delle procedure pre-concorsuali, forniamo di seguito alcune informazioni di interesse generale e dei chiarimenti in relazione alle numerose richieste pervenuteci.

1) Timing iter indizione prove concorsuali: il MIUR sta perfezionando col MEF le pratiche relative all’autorizzazione della messa a concorso dei 6000 contratti a finanziamento statale ottenuti grazie al Flash Mob organizzato dal Comitato Aspiranti Specializzandi e dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM). Una volta fatto ciò, entro la corrente settimana dovrebbe essere emanato il DM concernente la distribuzione dei 6000 contratti a finanziamento statale alle Università per le varie tipologie di scuole. A seguire, verrà emanato il bando di concorso che dovrebbe contenere gli ulteriori contratti aggiuntivi a finanziamento regionale, la cui distribuzione verrà definita dalle Regioni dopo aver preso visione del quadro dei contratti ministeriali assegnati.

Il bando dovrebbe essere pubblicato in ogni caso in modo da procedere alla somministrazione di tutte le prove entro il 31 luglio 2015.

2) Modalità ed organizzazione del concorso: il MIUR, in risposta alle richieste e proposte del Comitato Aspiranti Specializzandi e dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM), sta sciogliendo alcuni nodi relativi alla possibile semplificazione delle selezioni, nonché all’adozione di misure organizzative atte a garantire uniformità di standard organizzativi in tutte le sedi di concorso (sembra infatti che verranno a tal fine reclutate tutte le Università Italiane, anche quelle che non ospitano le Scuole di Medicina), che dovrebbero essere in numero minore rispetto a quello dello scorso anno. Maggiore attenzione dovrebbe essere posta a riguardo degli standard di vigilanza, non escludendo la possibilità di avvalersi della presenza in loco delle Forze dell’Ordine.

3) Numeri del concorso: sembra che il numero dei contratti di formazione specialistica non assegnati nel precedente concorso nazionale sia pari a circa 70 unità, mentre il numero di contratti oggetto di rinuncia in corso d’opera dopo l’avvenuta iscrizione sia pari a circa 100 unità. Per quanto concerne il numero di partecipanti al prossimo concorso, si stima che questo dovrebbe essere sovrapponibile se non inferiore a quello del precedente anno accademico (con la differenza che per il prossimo concorso il numero di contratti sarà superiore di 1000 unità); infatti, al prossimo concorso non dovrebbero partecipare molti dei concorrenti alle ultime selezioni per l’accesso ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale rimasti esclusi, ma in posizione utile, a seguito dei ricorsi stanno accedendo in sovrannumero ai corsi regionali (tali ricorsi si stanno rivelando fondati sulla base del principio che candidati con punteggi alti che sono rimasti esclusi in talune regioni, sarebbe risultati vincitori invece in altre regioni; il fatto poi che non è stato adottato un sistema a graduatoria nazionale, sembra che stia inducendo la Giustizia Amministrativa a tutelare in diritto la posizione di tali giovani medici, al pari di quanto già avvenuto per l’accesso a medicina nell’unico anno in cui sono state adottate le graduatorie regionali), di fatto diminuendo la coorte dei potenziali concorrenti.

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