Monte orario, turnazioni e qualità della formazione delle Scuole di Specializzazione

Care Colleghe e cari Colleghi,

ottenuti su ripetuta istanza del SIGM, nell’ordine, il parere dell’Osservatorio Nazionale sulla Formazione Medica Specialistica e la risposta del Ministero della Salute la questione del monte orario e delle attività formative dei medici specializzandi resta sospesa poiché la richiesta di chiarezza sull’orario di turnazione e sulle attività assistenziali va di pari passo con la rivendicazione di una formazione di qualità e del rispetto del status di medico in formazione specialistica.

Ricapitoliamo cosa è accaduto nelle ultime settimane:

1) l’Osservatorio Nazionale per la formazione specialistica, presso cui la nostra  Associazione lavora in maniera costante e pro-attiva,  ha sostenuto nel parere inviato in risposta alla nostra missiva di novembre come la salvaguardia del benessere psicofisico dello specializzando sia una prerogativa imprescindibile nel contesto del percorso formativo del giovane medico in formazione.

2) la risposta ufficiale del Ministero della Salute alla nostra reiterata richiesta circa l’impatto dell’applicazione della direttiva Europea 2003/88 CE sulle attività professionalizzanti degli specializzandi ha confermato che il caposaldo normativo che regola l’attività assistenziale professionalizzante dei medici in formazione specialistica è il Dlgs 368/99. Questo, all’articolo 40, comma 1 recita : “L’impegno orario richiesto per la formazione specialistica è pari a quello previsto per il personale medico del Servizio Sanitario Nazionale a tempo pieno […]” laddove il tempo pieno per i medici strutturati, per definizione, è pari a 38h settimanali (4 delle quali devono essere dedicate all’attività didattica frontale ovvero all’aggiornamento professionale).

RIFLESSIONI: la formazione post laurea è un periodo unico e irripetibile nella vita di un medico. Ne plasma la professionalità e ne definisce le competenze “core” che lo guideranno nell’esercizio della professione. Per questo nella discussione in atto non si può scindere il legame tra monte orario e qualità della formazione: significherebbe confondere i mezzi (percorso didattico-professionalizzante) con il fine (formazione di un medico specialista di qualità)

Non è tanto quanto si resta in ospedale il problema ma quello che si fa durante l’attività giornaliera e, soprattutto, quanto si apprende. Ne è riprova che nessuno specializzando guarda l’orologio se si trova nel mezzo di un’attività realmente formativa!

Per il S.I.G.M., questo è soltanto uno dei punti affrontati negli ultimi giorni in merito alle problematiche della formazione medico-specialistica,  portate  sui tavoli ministeriali  grazie a numerose richieste e petizioni presentate (qui un breve resoconto). Non ci siamo limitati ad accendere i riflettori solo su questa tematica, perché più ampio è  il respiro dei nostri propositi: innanzitutto in attesa dell’uscita del nuovo bando di concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche, in collaborazione con il Comitato Aspiranti Specializzandi a.a. 2015/2016, abbiamo inviato un documento di proposte, con soluzioni rapide per garantire maggiore efficienza ed equità di un concorso ancora perfettibile su vari fronti.

Il SIGM continua a ritenere in tal senso fondamentale un rafforzamento dei poteri dell’Osservatorio Nazionale per la formazione medico-specialistica e degli osservatori regionali che, già oggi, potrebbero far molto soltanto riprendendo il progetto delle “site visit” di certificazione delle qualità delle Scuole da troppo tempo inspiegabilmente interrotto.

In attesa di ciò continua il supporto della nostra Associazione alla piattaforma www.valutalatuascuola.net campagna di valutazione della formazione specialistica nelle varie Scuole del territorio nazionale che in meno di 3 settimane ha raccolto l’adesione di oltre 2.000 colleghi da tutte le università Italiane. Un’istantanea da parte degli specializzandi sul loro percorso formativo che pian piano sta diventando nitida e che successivamente potrà garantire una bussola orientativa ai nuovi colleghi aspiranti specializzandi al momento della scelta della sede di scuola (comunicato di lancio).

E’ nostra intenzione continuare nei prossimi mesi a mantenere alto il volume della protesta e della proposta: i referenti delle sedi locali SIGM di tutta Italia stanno inviando ai Direttori delle Scuole di Specializzazione Mediche una lettera informativa (scarica allegato) circa i contenuti della risposta ricevuta dal Ministero della Salute in merito alla turnazione e al rispetto delle attività professionalizzanti; in tale prospettiva stiamo promuovendo l’organizzazione di assemblee informative per sensibilizzare i giovani colleghi sulle tematiche, che con sempre maggiore forza stiamo sostenendo in questi giorni (a breve a questo link il calendario aggiornato).

Forti dei grandi risultati ottenuti finora, ma decisi a continuare in questa direzione, manterremo alta l’attenzione su questi temi, spinti dalla volontà di garantire un sempre più  equo e strutturato percorso formativo post laurea in medicina dei colleghi di tutta Italia.

Il Consiglio Esecutivo SIGM

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