ELEZIONI C.N.S.U. 18 – 19 MAGGIO 2016: IO VOTO FEDERICA AZZOLINI (GIOVANI MEDICI S.I.G.M.)

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Il periodo della specializzazione è un periodo d’oro che non ritorna. Il periodo dove si acquisiscono competenze specialistiche e dove si dovrebbe poter sbagliare in modo protetto, sotto tutela. Per apprendere. Purtroppo non è così e chi è specializzando lo sa bene.


Per questo ogni giorno ci rimbocchiamo le maniche, perché vogliamo migliorare la sanità attorno a noi. Per il nostro futuro. Aiutaci a farlo, vota FEDERICA AZZOLINI al CNSU per dar forza alle azioni dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM)! Liberi dalla politica politicante delle parole vuote, dagli influssi dei baroni e dall’approccio sindacalista di quei sindacati che antepongono la difesa degli interessi di parte di una lobby gerontocratica alla vera realizzazione professionale dei giovani.


Una specializzanda come te, iscritta al I anno della Scuola di Neurologia di Firenze, una laurea presa a Roma e da sempre in prima linea per migliorare la formazione in sanità!

Per cosa si vota?

Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari è organo consultivo di rappresentanza di tutti gli studenti iscritti ai corsi di laurea, di laurea specialistica e di specializzazione nonché di dottorato di ricerca attivi nelle università italiane.

Esso formula pareri e proposte al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca:

  • su progetti di riordino del sistema universitario e decreti ministeriali predisposti dal Ministro;
  • può formulare proposte e può essere sentito dal Ministro su altre materie di interesse generale per l’università;
  • può rivolgere quesiti al Ministro circa fatti o eventi di rilevanza nazionale riguardanti la didattica e la condizione studentesca, cui è data risposta entro 60 giorni.

Il C.N.S.U. è composto da

– 28 componenti eletti dagli studenti iscritti ai corsi di laurea e di laurea specialistica

– 1 COMPONENTE ELETTO DAGLI ISCRITTI ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE

– 1 componente eletto dagli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca.

Il SIGM al fine di garantire una vigilanza e propositività costante su tutte le questioni riguardanti la formazione specialistica, quest’anno con le stesse premesse candida la Dott.ssa FEDERICA AZZOLINI, medico in formazione specialistica iscritta presso la scuola di Neurologia dell’Università degli Studi di Firenze.

SCARICA IL PROGRAMMA

I seggi saranno aperti secondo il seguente orario:

18 MAGGIO dalle ore 9.00 alle ore 19.00
19 MAGGIO dalle ore 9.00 alle ore 14.00

COME SI VOTA?

I Medici in formazione specialistica potranno votare nel proprio Ateneo di iscrizione presentando un DOCUMENTO di identità in corso di validità.

Si potrà inoltre votare anche in Atenei diversi da quello di iscrizione, AUTOCERTIFICANDO la propria condizione di iscritto ad una scuola di specializzazione di area medica e presentando un DOCUMENTO di identità in corso di validità. Questa seconda evenienza risulta particolarmente importante per tutti i medici in formazione specialistica che frequentano presso sedi diverse dall’Ateneo a cui afferiscono da un punto di vista amministrativo (compresi gli iscritti a scuole di specializzazione aggregate).

Dopo essere stati identificati, verrà consegnata un’apposita scheda su cui esprimere un solo voto di preferenza contrassegnando il nominativo della candidata prescelta.

PER IL SEGGIO IN RAPPRESENTANZA DEGLI ISCRITTI AI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (PhD) IL SIGM SUPPORTA:

GIOVANNI MULAZZANI (sito web)

(seggio in rappresentanza iscritti ai corsi di Dottorato di Ricerca)

scarica flyer


Alla luce dell’art. 24 della legge n. 240 del 30 Dicembre 2010, c.d. “Legge Gelmini”, che equipara il diploma di specializzazione medica al titolo di dottore di ricerca per i requisiti minimi all’accesso alle procedure per intraprendere la carriera universitaria, appare necessario riqualificare e ridare autorevolezza al dottorato di ricerca di per sé come impegno verso una carriera vocata alla ricerca transnazionale e all’innovazione in sanità a stretto contatto con i processi di trasferimento tecnologico e impresa come accade negli USA e nei Paesi dell’UE.

Obiettivi:

  • Disciplinare la regolamentazione circa l’impiego dei dottorandi nell’attività assistenziale al fine di garantire la centralità dell’obiettivo della ricerca, la quale spesso va a discapito di specifiche attività cliniche che mirano talora a supplire alle carenze di organico nelle unità operative.
  • adeguare le borse di dottorato agli standard europei, eliminando i blocchi remunerativi per chi può esercitare la libera professione medica rispettando gli obblighi previsti dal corso di dottorato.
  • superare l’ambiguità dei dottorandi senza borsa che svilisce il ruolo del dottorando, e lede l’essenza stessa della ricerca e della visione di ricerca come lavoro per l’innovazione, un’attività cruciale per lo sviluppo e l’implementazione di nuove metodiche cliniche e tecnologiche da immettere in sanità con il fine ultimo di proseguire nella lotta alle malattie e nella tutela della salute.

Partecipate numerosi: votare è un diritto ma anche un dovere per migliorare la realtà che ci circonda!

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