LA SICILIA NON è UNA REGIONE CHE VALORIZZA I GIOVANI MEDICI! NESSUN CONTRATTO AGGIUNTIVO è STATO FINANZIATO DALLA REGIONE PER FAVORIRE L’ACCESSO ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEI GIOVANI MEDICI SICILIANI. L’ENNESIMA BEFFA DOPO LE ULTIME SELEZIONI PER L’ACCESSO AL CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, LADDOVE ERA STATA CONFERMATA UNA INIQUA TASSA DI ISCRIZIONE ED ERA STATO RIDOTTO IL NUMERO DI BORSE.

COMUNICATO STAMPA
ASSOCIAZIONE ITALIANA GIOVANI MEDICI (SIGM) – SICILIA

Con la emanazione del Decreto n. 617 dell’8 luglio 2019 il MIUR ha reso noti i contratti statali (n. 8000) ed i contratti aggiuntivi a finanziamento regionale (n. 612) e da parte dei privati (n. 164) da mettere a concorso nel corrente a.a. 2018/2019 per l’accesso alle scuole di specializzazione riservate ai medici. Quest’anno le prove, svoltesi il 2 luglio 2019, per la prima volta si sono tenute prima che i posti da distribuire alle Università fossero resi noti. Questo anche per dare tempo alle Regioni di comunicare al MIUR l’impegno di spesa a copertura dei contratti aggiuntivi da assegnare attraverso il concorsone nazionale. Purtroppo, i giovani medici siciliani hanno dovuto prendere atto, a malincuore, del mancato stanziamento di contratti aggiuntivi da parte della Regione Sicilia, a differenza degli anni precedenti. <<La Sicilia si conferma una Regione che non valorizza i propri giovani medici!>> – dichiarano le Sedi Siciliane dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM). Il riferimento è alla polemica sollevata dal SIGM Sicilia, esattamente un anno fa, in occasione della pubblicazione del bando relativo alle selezioni per l’accesso al corso regionale di formazione specifica di medicina generale per il triennio 2018/2021. In quell’occasione, infatti, i Giovani Medici siciliani  avevano contestato la decisione dell’Assessorato Regionale alla Salute di prevedere il versamento da parte dei concorrenti di 50 euro su un conto intestato all’OMCeO Provinciale di Palermo quale contributo per le spese di organizzazione delle medesime selezioni. Iniziativa questa che non trovava precedenti nelle altre Regioni Italiane. Inoltre, il bando di concorso, pubblicato il 22 giugno 2018, prevedeva, rispetto al precedente anno, una riduzione del numero di borse da 120 a 110. Ed adesso, si registra l’ulteriore beffa in occasione delle selezioni per l’accesso alle scuole di specializzazione!  <<Lamentiamo un atteggiamento schizofrenico della Regione che, a fronte degli annunci in risposta alla carenza di medici specialisti in alcuni settori strategici per il Servizio Sanitario Regionale, da un lato, si dichiara a favore dell’incremento degli accessi ai corsi di medicina – annunciando al contempo il sostegno alla discutibile iniziativa di attivare la quarta facoltà di medicina e chirurgia della Regione presso una università privata – arrivando addirittura a paventare anche il ricorso a medici pensionati e, dall’altro, non finanzia contratti aggiuntivi per garantire il diritto allo studio e l’accesso alla formazione post lauream dei propri giovani medici.>> – affermano le Sedi Siciliane del SIGM. <<Siamo stanchi di rivolgere appelli ai politici!>> incalzano i Giovani Medici siciliani – <<Non ci resta che invitare quei colleghi che non dovessero trovare giusta collocazione, dopo le procedure di assegnazione dei contratti agli idonei vincitori, a considerare seriamente l’ipotesi di emigrare all’estero.>>

Le Sedi Siciliane SIGM

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