Giovani Medici (SIGM): presentato un emendamento alla Manovra Finanziaria per risolvere il duplice ed iniquo inquadramento previdenziale dei medici specializzandi.

  • il trasferimento, attraverso un apposito comma aggiuntivo, dei contributi già versati dagli specializzandi dall’a.a. 2006/2007 dall’INPS all’ENPAM, ovvero dall’entrata in vigore dei contratti di formazione specialistica ad oggi.
  • Comprendendo la gravità del momento, riconducibile all’instabilità dei mercati finanziari, ed essendo consapevoli del fatto che i margini di integrazione al testo della Finanziaria siano davvero minimali, non possiamo però non sottolineare che il nostro emendamento non comporterebbe oneri aggiuntivi al bilancio dello Stato. D’altra parte, l’inquadramento previdenziale esclusivo in ENPAM sortirebbe l’effetto di favorire il raggiungimento da parte dei giovani medici del massimo pensionistico e porrebbe le basi affinché, a seguito di una successiva modifica dei Regolamenti interni dell’Ente Previdenziale dei Medici, si possa accedere prima dei dieci anni di contribuzione oggi previsti, e quindi in maniera più conveniente, all’istituto del riscatto degli anni di laurea.

    E’ stato inoltre rivolto un appello al Legislatore affinché, qualora non fosse possibile recepire la proposta in sede di Manovra Finanziaria, si provveda a recuperare i contenuti dell’emendamento per riproporli in Parlamento attraverso un’apposita proposta di legge.

    I Giovani Medici (S.I.G.M.) ringraziano pubblicamente il Consigliere per la Previdenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Francesco Verbaro, ed il Direttore Generale per la Previdenza, Edoardo Gambacciani, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate nei confronti della causa dei Giovani Medici.

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