CONCORSO NAZIONALE ACCESSO SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI MEDICINA: BILANCIO DELLA PRIMA GIORNATA DI PROVE

Cari Colleghi,

facciamo un breve bilancio della prima giornata di selezioni. Sembra che la complessa ed imponente macchina organizzativa messa in piedi dal MIUR abbia retto l’impatto.

Tuttavia, non sono mancate le criticità, a partire dagli inconvenienti di natura tecnica, taluni complicati, anche se isolati e per lo più verificatisi in sedi del nord, che sembra siano stati gestiti secondo il protocollo d’emergenza predisposto dalla task force del MIUR. Non sono mancate segnalazioni in merito a sedi in cui la distanza tra le postazioni non sarebbe stata ottimale o non sarebbero state predisposte delle ottimali misure di “isolamento” delle postazioni. Nessun caso di utilizzo di dispositivi elettronici ci è stato al momento riportato, sebbene talora la vigilanza non sarebbe stata sempre incisiva o numericamente consistente in relazione alla struttura delle aule ed alla dislocazione delle postazioni. Ma per una più compiuta valutazione di tali aspetti, dopo l’espletamento di tutte le prove, ci riserviamo di richiedere al MIUR di pubblicare i dati relativi ai punteggi medi conseguiti dai candidati per sede e per aula, come già fatto recentemente dalla nostra Associazione col Ministero della Salute in riferimento alle selezioni per l’accesso ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale.

Ad ogni modo, abbiamo provveduto ad inoltrare al MIUR ogni informazione relativa alle criticità in atto pervenuteci. A tal proposito, invitiamo i candidati a non esitare di segnalarci  eventuali problematiche, indicando sempre con precisione la natura del problema e le coordinate della sede e dell’aula. Ricordiamo, inoltre, che i candidati possono richiedere di mettere a verbale qualsiasi elemento ritenuto non in linea coi dettami del bando.

In ultima analisi, la lamentela che sembra accomunare trasversalmente tutti i candidati, dal nord al sud del Paese, sembra essere quella relativa alla difficoltà del test, che ci viene riferito essere stato eccessivamente improntato su contenuti pre-clinici. Ciò sembra avere appiattito verso il basso i punteggi totalizzati. Sembra, inoltre, che, come per la medicina generale, non tutti gli iscritti al concorso si siano presentati alle selezioni, ma su tale dato non siamo in grado di poter avanzare delle stime precise.

Atteso che sono ancora in programma ben tre giornate di prove, ci riserviamo di attendere la fine delle selezioni per esprimere un giudizio compiuto e definitivo sul primo concorso a graduatoria nazionale per tipologia.

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