FAQ DOMANDE E RISPOSTE SUL CONCORSO NAZIONALE 2014/2015

FAQ CONCORSO NAZIONALE 2014/2015

N.B. il presente testo verrà integrato di continuo con ulteriori FAQ (la seconda parte già pubblicata qui) .

Per tutti gli aspiranti specializzandi: è consigliato perfezionare la conclusione delle procedure di iscrizione in un tempo utile per poter ovviare ad eventuali sovraccarichi del sistema informatico, di non ridursi quindi all’ultimo momento (ore 13:00 di martedì 23 giugno).

Prima dell’invio della domanda definitiva assicurarsi della correttezza delle informazioni fornite, ed in particolar modo verificare l’aderenza dei dati inseriti alle disposizioni espresse dal regolamento (bando).

Per coloro i quali, prima del 23 giugno, abbiano già inviato la domanda definitiva ma si rendano conto di aver inserito informazioni personali e dati sulla carriera errati o non conformi a quanto richiesto dal bando: consigliamo di inviare una mail presso l’indirizzo scuole-specializzazione@cineca.it al fine di segnalare il problema e di richiedere l’eventuale riapertura della procedura, per apportare la modifica richiesta entro la scadenza della presentazione della domanda (ore 13.00 del 23 giugno).


DATE E SCADENZE

Date per iscrizione al test: dal 3 Giugno fino al 23 Giugno 2015 (ore 13:00) sul sito www.universitaly.it
Data pubblicazione sedi di svolgimento delle prove: dal 6 luglio ed entro il 9 luglio 2015
Date delle prove:

Prima prova: 28 luglio 2015 (prima parte comune a tutte le scuole)
Seconda prova: 29 luglio 2015 (area medica), 30 luglio 2015 (area chirurgica), 31 luglio 2015 (area dei servizi clinici)

Comunicazione del punteggio personale del test: alla fine della prova sul proprio terminale. Verrà registrato poi sul verbale di aula. Al termine della prova verranno affissi i risultati anonimizzati.

D. Il bando afferma “I candidati sono tenuti a prendere visione della Gazzetta Ufficiale del 2 luglio 2015 per la comunicazione della CONFERMA DELLE DATE delle prove”. Ciò presuppone la possibilità di uno slittamento in extremis del concorso?

R. Dal punto di vista teorico sì, tuttavia appare una possibilità remota. Trattasi di una clausola di salvaguardia che il MIUR ha adottato, vista la complessità dell’organizzazione.

Data pubblicazione graduatorie provvisorie nominative: 6 agosto 2015

Data obbligo scelta di una sola graduatoria di scuola:

– per i candidati collocatosi nella prima sede della prima tipologia di scuola prescelte: iscrizione dal 7 al 24 agosto 2015 (in caso di mancata iscrizione si perde il diritto ad immatricolarsi)

– per i candidati che rientrino in una delle graduatorie, non nella prima preferenza in assoluto: possibile immatricolarsi dal 7 al 24 agosto 2015 oppure attendere successivo scorrimento (26 agosto) e così via nei successivi scorrimenti. Le date dei successivi scorrimenti saranno visualizzabili di volta in volta all’interno della pagina personale dei candidati sul sito www.universitaly.it .

Data termine ultimo per iscrizione: 20 ottobre 2015. A prescindere dal completamento o meno degli scorrimenti le graduatorie definitive saranno quelle visualizzabili in questa data. I candidati che rientrino in una posizione utile dovranno decidere se immatricolarsi o meno (perdendo in tal caso diritto al contratto) entro 4 giorni lavorativi (compreso il giorno dell’ultimo scorrimento).

N.B.: il Ministero potrà adottare ogni eventuale provvedimento utile a consentire il più rapido scorrimento delle graduatorie, ivi compresa la convocazione personale (al MIUR ed in scaglioni in base alla graduatoria di merito) dei candidati ai fini della loro assegnazione alla tipologia di Scuola ed alla sede a cui accedere. La convocazione a Roma è una disposizione a cui POTREBBE ricorrere eventualmente il MIUR in caso di necessità.

Inizio attività didattiche: 1 novembre 2015 (trattandosi di giorno festivo, abbiamo chiesto al MIUR che, dopo lo svolgimento delle selezioni, dirami una nota agli Atenei con la quale si suggerisce di differire la presa in servizio al 3 novembre 2015).

SVOLGIMENTO PROVE

D. La sede della prima parte della prova (parte generale) sarà differente da quelle relative alla parte speciale?

R. Il MIUR non ha chiarito ancora tale punto. In ogni caso, il candidato dovrebbe essere assegnato ad una sola sede di esame per tutte le prove del test, come avvenuto lo scorso anno.

D. In base a quali criteri i candidati saranno assegnati ad una determinata sede di esame (residenza, criterio macroregionale, ateneo d’appartenenza)?

R. L’assegnazione alla sede di svolgimento delle prove sarà comunicata a ciascun candidato nella pagina personale del sito www.universitaly.it. I criteri di assegnazione sono in fase di definizione e saranno funzione del numero di sedi disponibili.

D. Riguardo la seconda prova del concorso nazionale. In caso di iscrizione da parte del candidato a due prove di specialità afferenti alla stessa macroararea si dovranno sostenere 2 gruppi di domande anche per la macroararea (30+10 e 30+10) oppure la prova sarà costituita da un unico gruppo di domande di macroararea (30) e due gruppi di domande specialistiche (10+10)?

R. In questo caso, come si evince dal bando, la prova sarà costituita da un unico gruppo di domande di macroararea (30) e due gruppi di domande specialistiche (10+10). L’ordine temporale delle prove specialistiche delle 10 domande sarà determinato dall’ordine alfabetico (es: se provo cardiologia e neurologia dell’area medica, dopo le 30 domande di area ci saranno le 10 domande di cardiologia e successivamente le 10 domande di neurologia).

GRADUATORIE E SCORRIMENTI (ARTICOLO 9, COMMA 4)

La logica adottata ai fini dell’assegnazione dei contratti ai vincitori è quella che il candidato, iscrivendosi al concorso, nello scegliere preventivamente ed in ordine di preferenza –  sia la  tipologia di Scuola che la sede – accetta  anticipatamente di accedere alle tipologie di Scuola preventivamente scelte in ragione della propria posizione in graduatoria. Pertanto, si consigliano i concorrenti a valutare bene l’opportunità di concorrere per una o più tipologie di scuole ovvero per una o più sedi.

D. La priorità di scelta di tipologia di scuola cosa comporta?

R.

a) Decadimento automatico dalle graduatorie della seconda e terza tipologia di scuola in caso di collocamento in graduatoria della prima tipologia indicata.

b) Decadimento automatico dalla graduatoria della terza tipologia di scuola in caso di collocamento in graduatoria della seconda tipologia indicata.

Esempi pratici  di funzionamento graduatorie:

Es. 1: candidato che si collochi nella prima tipologia e prima sede della propria lista di preferenze: obbligato ad immatricolarsi presso tale università, in caso contrario si perde diritto al contratto.

Es. 2: candidato in posizione utile in 3 graduatorie: si decade automaticamente dalla seconda e terza tipologia di scuola indicate secondo proprio ordine di preferenza. Il candidato può immatricolarsi presso la sede di assegnazione o attendere scorrimenti per posizioni migliori relative alla sede della sua prima tipologia di scuola.

Es. 3: candidato in posizione utile nella 2° e 3° (oppure solo 2°) tipologia di scuola di sua preferenza: decade automaticamente dalla terza graduatoria e dalle sedi poste più in basso nella propria lista nella seconda tipologia di scuola. Rimane nella seconda graduatoria per eventuali scorrimenti in sedi poste “più in alto” e per eventuali scorrimenti che gli consentano di accedere nella graduatoria della prima tipologia di scuola. Può in alternativa immatricolarsi senza attendere scorrimenti.

Es. 4: candidato in posizione utile solo nella 3° scuola di sua preferenza: può immatricolarsi subito o attendere eventuali scorrimenti che gli consentano di occupare una posizione migliore per sede della 3° tipologia o di rientrare nella graduatoria della 2° e/o 1° tipologia, considerando che l’accesso nella graduatoria della seconda o prima tipologia definisce automaticamente il decadimento dalle graduatorie poste più in basso nelle proprie preferenze.

Es. 5: candidato che non si collochi in nessuna graduatoria: può attendere di rientrare in una delle graduatorie attraverso gli scorrimenti, posto che il termine ultimo degli stessi è fissato inderogabilmente al 20 ottobre.

D. Fatte salve sia la scelta della graduatoria specifica inerente alla prima preferenza di sede espressa sia il decadimento automatico dalle altre sedi indicate, il vincitore di contratto potrà godere ancora degli scorrimenti successivi nella stessa ed auspicare un piazzamento migliore o, automaticamente, la prima accettazione di sede utile precluderà l’accesso ad altra sede preventivamente segnalata come prioritaria ma disponibile soltanto in seconda battuta a causa degli scorrimenti di graduatoria?

R. Si, secondo i meccanismi espressi negli esempi sovrastanti.

D. Può capitare che il candidato finisca in una sede potenzialmente libera ma non espressa da lui come preferita? Nel qual caso come si deve comportare?

R. No. Il candidato può essere assegnato solo alle sedi che ha indicato al momento della procedura di iscrizione, nell’ordine desiderato, nella prima sede “libera” rispetto alla sua posizione in graduatoria. Se il candidato non ha inserito la sede A e nella sua posizione in graduatoria la sede A ha ancora posti scoperti, non sarà assegnato alla sede A.

ASSEGNAZIONE ALLE SEDI AGGREGATE

D. Sono state previste le modalità di assegnazione di ciascun candidato alle sedi aggregate della scuola capofila? Sarà una scelta del candidato, o un accordo con il Direttore di Scuola dopo essersi immatricolato presso quella sede?

R. Non è un aspetto organizzativo di competenza del MIUR. Il candidato partecipa per tutti i posti messi a concorso per la scuola aggregata. Sarà il Consiglio della Scuola a gestire l’assegnazione dei candidati a ciascuna sede (capofila o aggregata) all’interno della rete formativa in base a criteri interni.

RIASSEGNAZIONE DEI CONTRATTI NON ASSEGNATI

I finanziamenti derivanti dai contratti non assegnati rimarranno nel capitolo di spesa e verranno destinati al concorso dell’anno accademico successivo.

 

DOMANDA DI AMMISSIONE

D. I corsisti o diplomati di medicina generale sono equiparabili ai medici in formazione specialistica o titolari di diploma di specializzazione già specialisti o in corso di specializzazione, ai fini dell’attribuzione del punteggio di cui alla lettera b.3, comma 2 dell’Art. 6 (Altri titoli – massimo 3 punti)?

R. I corsisti o i soggetti in possesso di diploma MG non sono equiparati ai medici in formazione specialistica o già specialisti nella valutazione del punteggio curriculare.

D. Se un aspirante concorrente risulta iscritto al corso regionale di formazione specifica di medicina generale, può regolarmente partecipare al concorso?

R. Lo scorso anno la partecipazione al concorso è stata consentita. Ad ogni modo, si ricorda che il corsista, laddove risultasse vincitore di contratto di formazione, dovrà rinunciare alla borsa di medicina generale ed al corso prima dell’iscrizione alla specializzazione in quanto i due percorsi sono incompatibili.

 

D. Posso effettuare il pagamento della quota di iscrizione (che è di 100 € omnicomprensivi, e non di 100 euro per scuola) tramite bonifico on-line?

R. Lo scorso anno è stato possibile. Anche se per alcune banche il versamento della quota di iscrizione on line è risultata impossibile. Si consiglia pertanto di non ridursi all’ultimo momento.

Curriculum e certificazioni

D. In che modo viene effettuata la certificazione della media ponderata?

R. Sarà l’università di appartenenza, per disposizione del MIUR, ad inserire i dati in questione. Questi compariranno quindi nella pagina personale di universitaly. Tale servizio sarà automatico e non prevederà oneri a carico del concorrente.

D. Qualora la tesi sperimentale sia congruente a più di un SSD (es.: tesi su Epatocarcinoma: compatibile con Oncologia MED/06 e Gastroenterologia MED/12) è possibile indicare tutti i possibili SSD in questione sulla certificazione di tesi?

R. Si

D. A chi compete la decisione di attribuire gli SSD attinenti alla tesi sperimentale?

R. Al certificatore, ovvero al Relatore/Presidente del Corso di studi/Direttore di Dipartimento.

D. Il certificatore è tenuto a firmare solo la parte che specifica il carattere sperimentale della tesi o anche gli SSD di riferimento?

R. Il certificatore potrà apporre un’unica firma valida per entrambe le voci (tesi a carattere sperimentale e SSD), che potranno essere ricomprese in uno stesso modulo. Si ricorda che, indipendentemente dall’attinenza dei SSD ad una o più tipologie di scuola, ai fini dell’attribuzione di un punteggio aggiuntivo alla tesi, questa deve essere a carattere SPERIMENTALE.

D. In caso di votazione inferiore al 27 in un esame caratterizzante/fondamentale avente il massimo numero di CFU per l’SSD di interesse, il candidato potrà avvalersi di un altro esame (con votazione maggiore o uguale al 27) che abbia medesimo SSD, ma numero inferiore di CFU?

R. No, il candidato non potrà usufruire di alcun punto per tale/i esame/i..

D. Esiste un apposito modulo prestampato per la autocertificazione dei requisiti di cui alle lettere a), b), c), d) del comma 5 dell’Art. 5 del Decreto Ministeriale 8 agosto 2014 n. 612., ovvero per la dichiarazione di tesi sperimentale?

R. Nello scorso concorso tale modulo non è stato predisposto dal MIUR. Nel predisporne uno ex novo, consigliamo di citare sempre la normativa di riferimento in tema di autocertificazione (artt. 46 e 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, approvato con D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445). Ricordiamo che il MIUR, direttamente o per il tramite delle Università, potrà effettuare dei controlli a campione su quanto autocertificato. Inoltre, le Università effettueranno le verifiche del caso all’atto dell’iscrizione. Pertanto, in caso di dichiarazioni mendaci, oltre al pericolo di essere esclusi dalla selezione, vi potranno essere delle conseguenze giudiziarie. (scarica fac simile di autocertificazione)

D. Oltre al frontespizio ed all’indice della tesi sperimentale, è obbligatorio caricare anche l’abstract o l’introduzione?

R. No. Il caricamento dell’abstract è opzionale.

D. Ai fini della autocertificazione o attestazione dei requisiti di cui alle lettere a), b), c), d) del comma 5 dell’Art. 5 del Decreto Ministeriale 8 agosto 2014 n. 612., ovvero per la dichiarazione di tesi sperimentale, è possibile utilizzare quanto già prodotto nel corso del precedente concorso?

R. Si. È possibile utilizzare le vecchie autocertificazioni, salvo diverse disposizioni del MIUR.

 

CONTENUTO DEI QUESITI (ARTICOLO 7, COMMA 9)

Domande della parte specifica

D. Su cosa verteranno le 30 domande della parte specifica per l’area di riferimento?

R. Le domande per ciascuna AREA verteranno sui SSD specificati, per ciascuna area (e quindi per tutte le scuole ricomprese in quella area), nell’ALLEGATO 4.

D. Su cosa verteranno le 10 domande ulteriori relativa alla parte specifica?

R. Come chiarito dal bando di concorso, esse verteranno sulle materie riconducibili ai SSD caratterizzanti di ciascuna scuola indicati nell’Allegato 2 ed a quelli di riferimento dell’Allegato 3.

D. Il MIUR produrrà un programma di studio, ovvero un indice bibliografico e di testi riferimenti, per la preparazione alle prove a quiz?

R. No. Il MIUR non ha ritenuto di dover fornire tali riferimenti in ragione di una possibile sovra esposizione a ricorsi. Ma, con riferimento alla Parte di Area (30 quesiti con 4 opzioni di risposta), i quesiti saranno definiti prevalentemente in relazione a scenari predefiniti (dati clinici, diagnostici e analitici) riferibili, in particolare, alle materie riconducibili ai seguenti Settori Scientifici Disciplinari fondamentali dell’Area di riferimento:

–   AREA MEDICA: MED/08 – Anatomia Patologica; MED/09 – Medicina Interna; MED/18 – Chirurgia Generale; BIO/14 – Farmacologia.

–   AREA CHIRURGICA: MED/08 – Anatomia Patologica; MED/09 – Medicina Interna; MED/18 – Chirurgia Generale; BIO/16 – Anatomia Umana.

–   AREA SERVIZI: MED/04 – Patologia Generale; MED/08 – Anatomia Patologica; MED/09 – Medicina Interna; MED/18 – Chirurgia Generale.

 

Tali coordinate dovrebbero “restringere” il campo della preparazione ai test a fronte del sapere enciclopedico che caratterizza l’ambito della medicina.

 

A cura del Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi e del Dipartimento Specializzandi (SIMS) del SIGM

 

PER SEGNALAZIONI O ULTERIORI QUESITI SCRIVERE A:

comitato.aspecializzandi@gmail.com

vicepresidente@giovanemedico.it

presidente@giovanimedici.com

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