Lo stato dell’arte a una settimana dal concorso

0
252

A una settimana dall’espletamento delle prove della seconda edizione del concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina, nonostante le numerose e reiterate richieste di intervento, ad oggi, non abbiamo certezze in merito alla risoluzione di alcune criticità segnalate a livello periferico. Chiediamo che il MIUR garantisca l’adozione di standard organizzativi e di vigilanza uniformi su tutto il territorio nazionale, prevenendo le note criticità emerse nel corso della prima edizione e che si potrebbero riproporre a maggior ragione a seguito della devoluzione delle competenze organizzative alle Università. Chiediamo, altresì, la presenza nel corso delle selezioni di commissari esterni alle amministrazioni ospitanti le prove, nonché la presenza delle Forze dell’Ordine nelle sedi di concorso. Dopo i disservizi registratisi nella precedente edizione, ci aspettiamo che il Ministro Giannini si faccia garante dell’ottimale svolgimento delle selezioni. Il concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina è un valore da preservare e pertanto va compiuto uno sforzo organizzativo di concerto con le Università per prevenire disagi alle migliaia di candidati, nonché per scongiurare strumentalizzazioni e ricorsi.

Ad una settimana dall’espletamento delle selezioni della seconda edizione del concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina, le cui prove avranno luogo dal 28 al 31 luglio 2015, l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ed il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS) esprimono preoccupazione per il permanere di un quadro organizzativo disomogeneo. <<Chiediamo che il MIUR garantisca l’adozione di standard organizzativi e di vigilanza uniformi su tutto il territorio nazionale, prevenendo le note criticità emerse nel corso della prima edizione e che si potrebbero riproporre a maggior ragione a seguito della devoluzione delle competenze organizzative alle Università. Nonostante le numerose e reiterate richieste di intervento, ad oggi, non abbiamo certezze in merito alla risoluzione di alcune criticità segnalate a livello periferico.>> – dichiarano congiuntamente i Giovani Medici (SIGM) e gli Aspiranti Specializzandi (CNAS), che hanno indirizzato un’ulteriore documento di richieste al MIUR. Infatti, <<se, da una parte, alcune Università, sulla scorta dell’esperienza maturata nel precedente concorso nazionale e della responsabilizzazione connessa alla devoluzione, hanno deciso di investire delle risorse proprie al fine di garantire ottimali standard organizzativi, – lodevole è l’iniziativa dell’Università di Palermo, che ha provveduto su propri fondi all’acquisto di nuove postazioni informatiche, in modo da poter allocare i concorrenti assegnati dal MIUR presso un’unica sede concorsuale – dall’altra, sembra che in alcuni Atenei permangano delle difficoltà; ad esempio, in alcune sedi non sarebbe possibile garantire la distanza minima tra le singole postazioni informatiche, per di più in assenza di appositi separatori.>> – continuano i Giovani Medici (SIGM) e gli Aspiranti Specializzandi (CNAS).

– continuano l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ed il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi<codice comportamentale, che ha registrato l’adesione convinta della maggioranza dei candidati, ma tale iniziativa potrebbe rivelarsi improduttiva laddove non si rilevasse il giusto rigore da parte di chi è chiamato a sorvegliare.>> Per scongiurare tale pericolo, i Giovani Medici (SIGM) e gli Aspiranti Specializzandi (CNAS) propongono, altresì, di utilizzare tutti gli strumenti di rilevazione, già nella disponibilità della piattaforma informatica predisposta dal CINECA per la somministrazione delle prove di concorso, al fine di monitorare in ciascuna delle giornate di prove e per ciascuna aula sede di concorso i risultati delle prove conseguiti dai candidati, in modo che il MIUR possa intervenire in caso della rilevazione di una distribuzione di punteggi non fisiologica rispetto alla media nazionale e possa adottare, quindi, gli opportuni provvedimenti del caso, ivi inclusa, in casi estremi, l’estromissione dal concorso di tutti i candidati che abbiano sostenuto le prove in una sede “incriminata”.

Infine, in considerazione delle condizioni meteorologiche proibitive, i Giovani Medici (SIGM) e gli Aspiranti Specializzandi (CNAS) chiedono <<che sia preventivamente monitorato il corretto funzionamento degli impianti di climatizzazione delle aule sede di concorso.>>

L’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ed il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS), dopo i disservizi registratisi nella precedente edizione del concorso nazionale, chiedono che <<il Ministro Giannini si faccia garante dell’ottimale svolgimento delle selezioni. Il concorso a graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina, infatti, se correttamente organizzato, rappresenta un valore da preservare e pertanto va compiuto ogni possibile sforzo organizzativo di concerto con le Università per prevenire disagi alle migliaia di candidati, nonché per scongiurare strumentalizzazioni e ricorsi.>>

Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM)

Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here