AGGIORNAMENTO ITER PRE-CONCORSO SSM2017 E REGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE (17-18 MAGGIO 2017): approvate due mozioni al CUN e al CNSU

Care Colleghe e cari Colleghi,

in data odierna nelle riunioni del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e del CNSU (Consiglio Nazionale Studenti Universitari) sono state approvate due mozioni inerenti al prossimo concorso SSM17 su cui si sono accesi finalmente i riflettori dopo la nota del MIUR del 13 maggio scorso (leggi precedente aggiornamento).

Nella giornata di ieri, a sorpresa e a discapito di alcuna programmazione, richiesta più volte a partire dall’inizio dei lavori quale metodo per aumentare l’efficacia e garantire una maggiore condivisione del lavoro, sia dalla nostra rappresentante eletta in quota specializzandi sia dai rappresentanti degli studenti, i docenti dell’area 06 (scienze mediche) del CUN hanno avanzato una proposta che prevedeva, inizialmente, una richiesta esplicita al MIUR di abbandonare l’idea di adottare una graduatoria “unica” di merito per i partecipanti al concorso di accesso alle scuole di specializzazione. Nella giornata di oggi, inoltre, tale proposta veniva modificata con una parte della rappresentanza studentesca come segue:

  • Il CUN nel prendere atto con favore della semplificazione del processo di selezione, ritiene innanzitutto prioritario e raccomanda  con forza che vengano adottati tutti gli accorgimenti affinché l’introduzione di modifiche delle modalità di accesso al concorso e il conseguente slittamento della data di espletamento della selezione stessa non determinino ritardi nel regolare avvio delle attività delle Scuole. Ritiene inoltre che se da un lato appare opportuna una consistente riduzione della tipologia delle prove di accesso, dall’altro sarebbe doveroso valutare il suo impatto su aspetti rilevanti che riguardano sia la valorizzazione delle diverse attitudini degli studenti, che la razionale e completa utilizzazione delle borse di studio. In questo senso, una scelta ragionevole appare quella di chiedere al candidato l’indicazione di un numero prefissato di scelte limitato ma ragionevolmente ampio differenziate in due aree. Auspica infine che sia preservato il principio di assegnare una parte del punteggio finale attribuito ai candidati al curriculum dei loro studi universitari, ivi compresa la tesi di laurea.

La nostra Associazione, considerando una conquista non negoziabile l’apertura data dal MIUR sulla graduatoria “unica” nazionale – ottenuta proprio a partire dalle proposte consegnate dal SIGM e dal al Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS) – e considerando inaccettabili ulteriori ritardi – possibili qualora il MIUR decidesse di modificare il regolamento del concorso secondo quanto previsto dal testo della mozione CUN, in particolare a causa del mantenimento dell’attuale processo di scorrimento – ha ritenendo parte della proposta non in linea con quello richiesto nei documenti condivisi con lo CNAS, ha deciso unitamente con le altre rappresentanze studentesche di votare contro questo testo, ritenendolo un pericoloso passo indietro rispetto a quanto auspicato e raggiunto in questi giorni.

Successivamente, sempre nel pomeriggio di oggi 18 maggio, la nostra Associazione è stata attiva, assieme alle rappresentanze studentesche democraticamente elette all’interno del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), nel preparare una mozione condivisa e successivamente approvata da tutto il CNSU che reca testualmente scritta la richiesta:

1.​ ​al M.I.U.R. di perseguire la linea programmatica esplicitata a mezzo stampa nella nota del 13.05 u.s. di cui sopra, orientata alla modifica del concorso di accesso SSM 2017, con particolare riferimento alla nuova graduatoria unica nazionale, non vincolata a scelte per tipologia di area, allo snellimento del test e del peso attribuibile al curriculum e contestualmente che le modifiche da apportare al Regolamento vedano il coinvolgimento pieno delle Rappresentanze studentesche nel CNSU, e comunque esplichi al più presto quale sia lo stato dell’arte rispetto a: – i contenuti della prova – le modalità della stessa – la rimodulazione del punteggio assegnato al curriculum – le modalità di formazione della graduatoria

2. che lo svolgimento delle prove occorra secondo tempistiche opportune ai fini del completamento delle procedure di accreditamento delle strutture e dell’esaurimento delle graduatorie, in modo da scongiurare la perdita di borse di formazione specialistica, prevedendo, se necessario, la possibilità di una anticipazione delle prove concorsuali.

3. che si proceda ad un allineamento coordinato delle tempistiche di emanazione delle graduatorie dei vincitori dei contratti di formazione specialistica e delle borse di formazione specifica in medicina generale al fine di non disperdere risorse;

4. che venga garantita la presa di servizio delle attività didattico-professionalizzanti entro e non oltre il mese di novembre 2017 e che la comunicazione di tale data avvenga con opportuno anticipo;

5. che le modalità di trasferimento siano maggiormente chiarite considerando anche il caso di ricongiungimento familiare con il nucleo familiare non originario.

Pertanto, alla luce dei documenti approvati, da una parte la nostra Associazione esprime soddisfazione e si augura che l’azione promessa e promossa dalla Ministra della Sen. Fedeli possa concludersi nel più breve tempo possibile, dall’altra con rammarico manifesta insoddisfazione verso quella parte del mondo accademico che sembra cercare di arretrare e affossare un sistema che faticosamente, al termine di un quinquennio di grandi riforme sulla formazione post lauream di area sanitaria i cui ultimi tasselli (nuovi criteri di accreditamento delle Scuole di Specializzazione e semplificazione del concorso SSM2017) sembra finalmente avviarsi verso una maggior meritocrazia e trasparenza.

L’Ufficio di Presidenza

Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM)

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