Campagna #svoltiAMOlaSanità
GIOVANI MEDICI (S.I.G.M.): “Politica, Ministeri, Università, SSN, Regioni, Professione, giovani medici e studenti in medicina diano vita ad una costituente sulla formazione medica”.
Questo il messaggio lanciato dall’Associazione Italiana Giovani Medici a chiusura del II Workshop Nazionale della Formazione in Medicina promosso dal #SIGM.
Intervenuto al Workshop il Ministro della Salute, On. Lorenzin. Presenti l’On. Carrozza, al suo primo intervento pubblico sul tema dopo il passaggio di testimone alla guida del MIUR, il Presidente della Commissione Affari Sociali, On. Vargiu, ed i Deputati Calabrò e Gigli. Numerose le domande di giovani medici aspiranti specializzandi poste al Direttore Generale delle Professioni Sanitarie e Risorse Umane del Ministero della Salute ed al Capo Dipartimento Università del MIUR in merito all’applicazione del nuovo concorso nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione.
L’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) esprime grande soddisfazione per l’esito dei lavori del II Workshop Nazionale sulla Formazione in Medicina, dal titolo Valorizzare il talento del capitale umano in sanità, evento che si inserisce all’interno della Campagna nazionale #svoltiAMOlaSANITÀ.
<<Grazie alle iniziative messe in campo negli ultimi anni siamo riusciti a creare una coscienza diffusa sull’esigenza di intervenire per un generale riordino del sistema formativo pre e post lauream di medicina. – affermano i Giovani Medici (SIGM) – Adesso servono i fatti. Un primo importante segnale verso l’innovazione si è registrato con l’adozione della graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria, ma non basta! Il medico dei nostri giorni si trova ad operare in un sistema in competizione diretta con i sistemi sanitari degli altri Paesi UE e necessita pertanto di adeguato sostegno. Politica, Ministeri, Università, SSN, Regioni, Professione, Giovani Medici e studenti in medicina diano vita ad una costituente sulla formazione medica>>.
Le richieste e proposte dei Giovani Medici (SIGM) si sono incentrate su: adozione di strumenti più efficienti per la definizione del fabbisogno di professionalità mediche; ottimizzazione del percorso formativo pre e post lauream attraverso la razionalizzazione dell’offerta formativa post lauream e l’adozione della laurea abilitante in medicina; istituzione della scuola di specializzazione in medicina generale e cure primarie; reale implementazione della rete formativa pre e post lauream a tutte le articolazioni del SSN; adozione di standard di qualità ed indicatori di performance per la definizione della rete formativa; reperimento di risorse per investire nella formazione delle giovani professionalità dell’area sanitaria.
<<Ringraziamo il Ministro Lorenzin per avere recepito e fatto proprie le nostre proposte ed offriamo la nostra disponibilità ad essere partecipi al processo di innovazione del sistema formativo-professionalizzante di medicina, che è patrimonio non solo della categoria, ma della cittadinanza tutta. - dichiarano i Giovani Medici (SIGM) – Riponiamo, inoltre, grandi aspettative nel rinnovato impegno pubblicamente dichiarato dai Deputati Carrozza, Calabrò e Gigli a sostegno delle nostre richieste>>.
Numerose sono state le domande che i giovani medici aspiranti specializzandi hanno posto in presenza ed a distanza (l’evento è stato trasmesso in diretta streaming) ai rappresentanti del MIUR e del Ministero della Salute in merito all’applicazione del nuovo concorso nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione.
<<Esprimiamo apprezzamento per i chiarimenti offerti dal MIUR in merito al pieno recepimento dello spirito della Legge Carrozza nel Regolamento concernente le modalità di accesso alle scuole di specializzazione e per la disponibilità del MIUR ad aprire un confronto partecipativo e meditato in merito all’ipotesi di consolidamento delle attuali modalità di accesso a numero programmato a medicina, come richiesto dalla nostra Associazione. Bene anche l’impegno del MIUR per reperire i fondi necessari a coprire un contingente di almeno 4500 contratti di formazione per il corrente anno accademico, ma ci sia un’immediata assunzione di responsabilità collegiale del Governo per risolvere le criticità in maniera strutturale.>> - concludono i Giovani Medici (SIGM).
A BREVE IL RESOCONTO DETTAGLIATO
INDICE INTERVENTI (continua a leggere sotto per visualizzare ordine e riferimenti degli interventi)
COMUNICATO CONGIUNTO
Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) – S.M.I. Formazione e Prospettive
Prescrizione numero 6
SI ad una formazione post laurea di Medicina Generale competitiva in Europa.
SI alla scuola di specializzazione in Medicina Generale e Cure Primarie.
Si ad una formazione di qualità e professionalizzante: docenti selezionati in base alle competenze ed al merito, adozione di un core curriculum su base nazionale, implementazione di attività professionalizzanti che coniughino le competenza cliniche a quelle manageriali.
SI alla valorizzazione del ruolo del medico in formazione di medicina generale con riconoscimenti e tutele alla pari con gli specializzandi universitari.
I Giovani Medici (S.I.G.M.) si interrogano sullo stato dell’arte dell’iter pre-concorsuale per l’accesso alla formazione specialistica di area sanitaria 2013/2014. Reperimento di finanziamenti aggiuntivi ed emanazione del Decreto Ministeriale sul Regolamento concernente le modalità di accesso alle scuole di specializzazione con graduatoria nazionale rimangono ancora i nodi da sciogliere nell’approssimarsi della scadenza del luglio 2014, individuata dal MIUR per l’indizione delle procedure concorsuali a graduatoria nazionale. Con il nuovo Regolamento ancora fermo al Consiglio di Stato, il SIGM si chiede se il MIUR sia in grado di confermare il timing annunciato che prevede l’espletamento delle prove entro la metà di ottobre 2014. I Giovani Medici (S.I.G.M.) rinnovano, altresì, al MIUR la richiesta pressante di fornire agli aspiranti specializzandi tutte le indicazioni utili alla preparazione per il concorso. Disagi si registrano anche per gli aspiranti specializzandi non medici di area sanitaria, per i quali, ad oggi, non vi è previsione dei tempi di pubblicazione dei bandi di selezione da parte delle Università, le quali attendono dal MIUR l’emanazione di un’apposita circolare autorizzativa. Bene l’aver individuato una quota parte per la copertura dei contratti di formazione aggiuntivi, come preannunciato dall’account MIUR Social su Twitter, ma i Giovani Medici (S.I.G.M.) chiedono che il Governo passi dalle parole ai fatti, intervenendo sul Decreto Legge Irpef con un proprio emendamento a sanare l’emergenza relativa al differenziale tra aspiranti specializzandi e posti di specializzazione. Pari attenzione sia anche riservata alle legittime rivendicazioni degli specializzandi non medici di area sanitaria.
L’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM), esprime preoccupazione in merito al rispetto del timing annunciato dal MIUR per l’avvio delle procedure concorsuali per l’accesso alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria dei medici e non medici. A 40 giorni dall’invio al Consiglio di Stato del testo del Nuovo Regolamento concernente le modalità di accesso alle scuole di specializzazione di area sanitaria, che introdurrà lo strumento della graduatoria nazionale (vedasicomunicato del MIUR diramato in data 17 aprile 2014), <<non si hanno notizie di progressioni sullo stato dell’arte relativo all’iter di applicazione della riforma, che necessità dell’emanazione di un apposito Decreto Ministeriale. Nell’approssimarsi della scadenza del luglio 2014, individuata dal MIUR per l’indizione delle procedure concorsuali relative all’anno accademico 2013/2014, ci si interroga se il Ministero sia in grado di confermare il timing annunciato che prevede l’espletamento delle prove entro la metà di ottobre 2014.>> - dichiarano i Giovani Medici (SIGM), i quali rinnovano, altresì, al MIUR la richiesta pressante di fornire agli aspiranti specializzandi tutte le indicazioni utili affinchè i candidati possano orientarsi per tempo alla preparazione per sostenere il concorso in maniera appropriata.
<<Né si hanno notizie del Decreto Ministeriale previsto dalla Legge Carrozza che, entro il 31 marzo 2014, avrebbe dovuto determinare una razionalizzazione dell’offerta formativa delle scuole di specializzazione>>. - lamentano i Giovani Medici (SIGM).