Una lettera aperta è stata inviata al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali per chiedere di fare una riflessione specifica sul futuro previdenziale delle giovani generazioni di medici; Si teme che le misure proposte costringano le Casse Previdenziali ad innalzare le aliquote contributive; tale evenienza rappresenterebbe un’ulteriore barriera all’accesso dei giovani all’esercizio di una piena autonomia professionale
Il Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), associazione di riferimento per i giovani medici Italiani, ha inviato una lettera aperta (clicca qui per scaricare la lettera) al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Prof.ssa Elsa Fornero, nella quale non si nascondono le preoccupazioni dei Giovani Medici per le potenziali ricadute negative sulle giovani generazioni di medici conseguenti all’adozione di alcune delle misure proposte nel Decreto “Salva Italia”. È lecito prevedere, infatti, come l’imposizione repentina alle Casse Previdenziali di un equilibrio di bilancio cinquantennale ricadrà sulle spalle delle nuove generazioni di professionisti attraverso un significativo aggravio delle aliquote contributive.